FMG
Campagna ADV Stampa 2016
Shape Your Ideas
Superfici che diventano arredo, in infinite soluzioni
Un trend fortemente in ascesa negli ultimi anni nel mondo dell’ interior design, che ormai ha visto piena maturità nelle collezioni di alcuni tra i principali player nel mercato del design d’arredo, è l’utilizzo di materiali nobili, associati tra loro in un raffinato gioco di contrasti: il metallo con la pelle, nuovi polimeri acrilici con tessuti tecnici, il legno con il vetro e le resine con il cemento.
Parola d’ordine: commistione.
In questo panorama la parte del leone recentemente la fanno di certo quei materiali che un tempo erano destinati all’edilizia: cementi, pietre naturali e i marmi, autentici simboli di raffinatezza e design.
Spesso ciò che l’occhio non percepisce è che le vene di un Calacatta o le macchie di un calcestruzzo non sono quelli autentici ma i disegni applicati su un altro materiale, non meno nobile, ma molto più tecnico: il gres porcellanato.
L’evoluzione tecnologica nella produzione delle grandi lastre ha permesso negli anni recenti di poter fruire nel design d’interni ed esterni di uno strumento che non solo è in grado di replicare perfettamente l’aspetto di infinite tipologie di materiale, ma si rivela molto più pratico, economico, resistente e facilmente reperibile, trasportabile nonchè lavorabile dei propri originali.
Quel che fino a ieri era stato concepito come destinato al rivestimento di pareti e pavimenti, oggi espande la propria finalità, senza cambiare, fino a diventare elemento d’arredo.
In continuità estetica e concreta.
Il concept ha peso forma partendo dal lavoro di Copy; dichiaratamente rivolto al mondo dei progettisti ed architetti, doveva emergere il messaggio che ogni loro idea e progetto potesse essere realizzato grazie alle grandi lastre di gres porcellanato, senza distinzione che fossero di architettura o design, per quanto fantasioso e futuristico possa essere, il pacchetto è completo.
L’headline Shape Your Ideas rappresenta in poche parole esattamente questo.
Restava da definire che immagine a supporto potesse esprimere il medesimo concetto e risultare interessante e particolare.
Abbiamo attinto all’opera di un grandissimo incisore e grafico del secolo scorso M.C.Escher, il cui lavoro è divenuto famoso per la sperimentazione delle forme architettoniche impossibili e che più di chiunque altro ha esplorato il tema della continuità tra elementi differenti.
Le scene diventano dunque effetti droste in cui superfici e arredi di una cucina si ripetono all’infinito in prospettiva, una cucina si compenetra con un living ed una piscina e diverse scene di aprono una sull’altra.
Scenari impossibili per soluzioni 100% reali.